Gli speciali

Flamenco (Fenicottero)

Era il suo corpo fatto di penne / eran di petalo le sue ali / era una rosa che volava diretta verso la dolcezza. / Ho abbandonato quelle regioni / mi son vestito di frac e di ferro / m'hanno morso molti dolori / ma nel fondo di me stesso / come in quel lago sperduto / continua a vivere la visione d'un uccello / o angelo indelebile che trasformò / la luce del giorno / con lo splendore della sua presenza / ed il suo roseo movimento. - Pablo Neruda

 

 

Mi piacerebbe un giorno vedere un fenicottero. Vivono in gruppo i fenicotteri. Quindi se un giorno andrò a vederne uno ne vedrò tanti, tantissimi. Magari sarò così fortunata da vederli anche danzare.
Si perchè i fenicotteri danzano.
Succede tutto all'improvviso: mentre “rastrellano” tranquilli il fondo in cerca di cibo, ad un certo punto, la passione li contagia: nel giro di pochi minuti decine di fenicotteri iniziano a ballare una meravigliosa danza sincronizzata, fatta di stiramenti, pulizie rituali delle piume e movimenti rapidi del capo.
Le femmine affascinate da queste movenze così aggraziate dei maschi si concedono e così dopo circa 28 giorni nasce il fenicotterino.
Ma non nasce rosa, lo sapevate? Nasce tutto bianco! Diventerà rosa mano a mano che cresce, perchè si ciberà di una rara alga rossa e di crostacei come ad esempio un gamberetto rosa i quali doneranno alle piume questi meravigliosi pigmenti di tinte eteree e sfumate. Il Piccolo prima di imparare a mangiare da solo verrà allattato da entrambi i genitori.
Se tutto va bene il piccolo crescerà e vivrà per circa 25 anni, molti dei quali li passerà su una gamba sola! Sembra che lo faccia per disperdere meno calore corporeo quando si trova con le zampe nell'acqua.
Non so se sia vero ma si dice in giro che il fenicottero abbia ispirato il mito della fenice dalle ali fiammeggianti: l’antico simbolo della trasformazione e resurrezione, la fenice che alla fine della sua vita viene consumata dal fuoco e rinasce, poi, magicamente dalle sue ceneri.
Sembra anche essere un uccello che invita alla riflessione, che trasmette un senso di elevazione e purezza e, nell’Induismo rappresenterebbe la transizione dalla vita alla morte, dalle tenebre alla luce. L'abitudine del fenicottero a vivere in gruppo e cacciare insieme ai suoi simili ci insegna lo spirito di collaborazione ed aiuto reciproco.
In giro si dice anche che sognare un fenicottero sia foriero di nuove esperienze. Io non so se è vero. Quello che so è che mi piacerebbe un giorno vedere un fenicottero.

 

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Lela Santelli - Idee creative

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